Innovazione

DNA: Innovazione + Sostenibilità

 

 

“L’innovazione, da sempre valore fondamentale per la nostra azienda, assume ora un volto nuovo, mettendola al servizio della sostenibilità.”

Innovazione

DNA: Innovazione + Sostenibilità

 

“L’innovazione, da sempre valore fondamentale per la nostra azienda, assume ora un volto nuovo, mettendola al servizio della sostenibilità.”

MANIFESTO R&S&I

1.

La sostenibilità è il punto di partenza e l’obiettivo finale di tutti i nostri progetti di R&S&I.

2.

Prima di acquisire la tecnologia, eseguiamo studi di ricerca per ottenere criteri oggettivi e investiamo solo in quella che meglio si adatta alle nostre esigenze.

3.

Abbiamo sviluppato i nostri criteri rigorosi che ci guidano nel nostro modo di lavorare e non siamo guidati dalla moda o dalle tendenze del mercato.

4.

Abbiamo sviluppato i nostri protocolli, più severi e più impegnativi di quelli richiesti da ISO, Systecode o altre normative.

5.

Abbiamo un team di laboratorio composto da due laureati in chimica, tecnici di laboratorio, addetti alla produzione e stagisti.

6.

Il 30% del nostro team è addestrato per essere in grado di rilevare bassi livelli di TCA e altre deviazioni sensoriali attraverso la tecnologia di sniffing con rilevamento manuale.

MANIFESTO I+D+i

1.

La sostenibilità è il punto di partenza e l’obiettivo finale di tutti i nostri progetti di R&S&I.

2.

Prima di acquisire la tecnologia, eseguiamo studi di ricerca per ottenere criteri oggettivi e investiamo solo in quella che meglio si adatta alle nostre esigenze.

3.

Abbiamo sviluppato i nostri criteri rigorosi che ci guidano nel nostro modo di lavorare e non siamo guidati dalla moda o dalle tendenze del mercato.

 

4.

Abbiamo sviluppato i nostri protocolli, più severi e più impegnativi di quelli richiesti da ISO, Systecode o altre normative.

5.

Abbiamo un team di laboratorio composto da due laureati in chimica, tecnici di laboratorio, addetti alla produzione e stagisti.

6.

Il 30% del nostro team è addestrato per essere in grado di rilevare bassi livelli di TCA e altre deviazioni sensoriali attraverso la tecnologia di sniffing con rilevamento manuale.

Immagine al microscopio di un tappo di sughero J·Vigas.
Ringraziamenti: Istituto Catalano del Sughero

Siamo stati la prima industria del sughero a puntare su un laboratorio nel 1985. Inoltre, durante il periodo di Enric Vigas come presidente dell’associazione catalana del sughero, è stato fondato l’Istituto Catalano del Sughero, un centro di ricerca e innovazione con sede a Palafrugell.

Siamo convinti che l’innovazione e la conoscenza siano le basi su cui costruire il nostro futuro, proprio come hanno fatto le generazioni precedenti.

Il nostro team di laboratorio è composto da Raquel de Nadal, Direttore della Sostenibilità e Innovazione, laureata in chimica e che attualmente sta preparando il suo dottorato di ricerca per sradicare il TCA, un chimico, un addetto alla produzione e stagisti.

Tra le attrezzature di laboratorio abbiamo due cromatografi, uno di loro è un SPME Arrow – GC Intuvo – MS/MS, che ci permettono di avere un controllo totale delle deviazioni sensoriali dei lotti, in modo rapido e molto efficiente, sia per scartarli prima dell’acquisto che per ridurli a livelli non rilevabili grazie ai nostri sistemi di riduzione delle deviazioni sensoriali.

Oltre ai test svolti nel nostro laboratorio, collaboriamo con le cantine per sperimentare in situ le nostre innovazioni e creare così un rapporto più stretto con i clienti, in modo che possano avvantaggiarsi del nostro lavoro costante per essere sempre in prima linea nella ricerca.

Partecipiamo a progetti di ricerca settorialio con laboratori esterni, università e centri di ricerca, allo scopo di innovare in modo permanente, espandere le nostre conoscenze e incorporare nuove tecnologie che forniscono valore aggiunto ai nostri clienti.

Facciamo parte del Comitato Tecnico AECORK e del Comitato UNE CTN 056/SC 05 “SUGHERO” che coordina la regolamentazione statale del tappo di sughero.

Infine, vogliamo sottolineare il nostro impegno per il rigore, la qualità e l’ambiente, come dimostra la nostra politica di certificazione politica di certificazione, che è sempre stata molto esigente.

Non solo TCA

 

In J·Vigas ci affidiamo a due tecnologie per il rilevamento e l’eliminazione del TCA e di altri aromi indesiderati:
Cromatografia a freccia SPME – GC Intuvo – MS/MS e rilevamento con sniffing manuale.

 

Nessun’altra tecnologia ha soddisfatto le nostre esigenze e livelli di tolleranza.

Controllo sensoriale

Fino a sei punti di controllo analitici

 

Controllo sensoriale

Fino a sei punti di controllo analitici

 

Il nostro team tecnico analizza l’1% dei tappi di ogni lotto per garantire la massima qualità a livello sensoriale. Lo scorso anno abbiamo effettuato un totale di 20.000 analisi cromatografiche, analizzando un totale di 270.000 tappi.

innovazione, tecnologia e ricerca al servizio della natura

innovazione, tecnologia e ricerca al servizio della natura

PROGETTI R&S&I

PROGETTI R&S&I

Area 1: Riduzione ed eliminazione delle deviazioni sensoriali

1. OTTIMIZZAZIONE VIGAS·18 | 2019-2022

Ottimizzazione del sistema di riduzione della deviazione sensoriale VIGAS 18 mediante l’uso di assorbenti e biosorbenti. Si tratta di un progetto esterno che stiamo sviluppando con l’Istituto Catalano del Sughero (ICSuro) e altre aziende del settore, cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento, della Pesca e dell’Alimentazione della Catalogna attraverso l’operazione 16:01:01 (cooperazione per l’innovazione) del PSR della Catalogna 2014-2020.

2. STUDIO SULLA MIGRAZIONE DEL TCA | 2019-2022

In collaborazione con uno dei nostri clienti, stiamo sviluppando uno studio sul trasferimento del TCA in diversi tipi di vino. Realizziamo un follow-up mediante gascromatografia per evitare l’imbottigliamento con tappi di sughero contaminati.

3. TECNOLOGIA TAPPO A TAPPO | 2017-2020

Abbiamo sviluppato un progetto di ricerca per testare diverse tecnologie in fase di sviluppo o che sono già sul mercato.
Dopo i vari test, il nostro team tecnico ha stabilito che, attualmente, non esiste una tecnologia di analisi automatica che soddisfi i requisiti di J·VIGAS in termini di rilevazione delle deviazioni sensoriali, rispetto ai risultati ottenuti con lo sniffing con rilevamento manuale. Per questo motivo, è stato il sistema scelto per essere integrato nel processo di qualità di J·Vigas.

4. ACQUISTO DI MACCHINE DA SNIFFING | 2020

J·VIGAS ha acquistato una macchina da sniffing con rilevamento manuale che consiste nel controllo tappo a tappo da parte di personale qualificato dopo un procedimento che esalta gli aromi indesiderati, come gli aloanisoli, ivi compresi i TCA, e altre deviazioni sensoriali.

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5. ACQUISIZIONE DI UN NUOVO CROMATOGRAFO SPME ARROW – GC INTUVO – MS/MS | 2019-2021

Nel 2021 J·Vigas ha acquisito un nuovo cromatografo che consente di eseguire analisi con grande precisione e una velocità sei volte maggiore rispetto al precedente cromatografo. Secondo i nostri studi effettuati tra il 2019 e il 2021, non esiste altra apparecchiatura sul mercato attuale che dia risultati così affidabili in 5 minuti di analisi. Il nostro obiettivo è garantire non solo l’assenza di aloanisoli nei nostri prodotti ma anche qualsiasi deviazione sensoriale.

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Area 2: Permeabilità all’ossigeno (OTR)

1. TRASFERIMENTO DI OSSIGENO | 2018-2022

Nel 2018 abbiamo iniziato a studiare il trasferimento di ossigeno con un progetto pilota innovativo che fa parte dei gruppi operativi dell’Associazione Europea per l’Innovazione (AEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura che comprende quattro importanti aziende del settore dei tappi di sughero. Come per lo studio sulla migrazione del TCA, stiamo sviluppando il progetto in collaborazione con uno dei nostri clienti.

Il progetto è cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento, della Pesca e dell’Alimentazione della Catalogna mediante l’operazione 16:01:01 (cooperazione per l’innovazione) del PSR per la Catalogna 2014-2020.

Successivamente, ci siamo sviluppati altri due progetti in quest’area, entrambi in collaborazione con ICSuro. Da un lato, uno studio comparativo dei diversi tipi di tappi e del loro trasferimento di ossigeno nel tempo e, dall’altro, uno studio su evoluzione e tracciabilità in diverse variabili con la tecnologia QR/NFC.

Dopo cinque anni di studio, sono state raggiunte le seguenti conclusioni:

  • L’apporto di ossigeno dopo la tappatura con un tappo correttamente imbottigliato proviene dal tappo stesso e non dall’ingresso di ossigeno esterno.
  • La permeabilità all’ossigeno dei tappi e le condizioni di conservazione del vino sono parametri fondamentali per garantirne il corretto stato organolettico. Questi influenzano l’evoluzione del vino fermo a livello analitico e sensoriale.
  • Il processo di imbottigliamento (regolarità e controllo dell’ingresso di ossigeno) è stato ribadito come un punto critico di fondamentale importanza per ottenere l’evoluzione desiderata del vino.
  • La posizione della bottiglia dopo la tappatura è fondamentale e i risultati ottenuti cambiano a seconda che venga conservata verticalmente o orizzontalmente.
  • Il tempo di recupero del tappo subito dopo la tappatura, da uno a cinque minuti, deve essere rispettato e le bottiglie non devono essere movimentate o stoccate in posizione orizzontale fino a dopo tale tempo.
  • Le aziende partecipanti hanno caratterizzato i propri processi produttivi in ​​termini di contributo alla permeabilità all’ossigeno.
  • Le conoscenze acquisite durante il progetto dovrebbero consentire di modulare il processo produttivo per aumentare l’omogeneità dei tappi di sughero naturale.
  • L’oxoluminescenza è stata convalidata come metodo per misurare la permeabilità all’ossigeno dei tappi di sughero, poiché le conclusioni tratte a livello di laboratorio possono essere estrapolate al vino.
  • Nello spumante non è stato possibile verificare che l’OTR abbia un impatto definitivo sul profilo organolettico del vino. Nuove prove dovranno essere sviluppate al riguardo.

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    Area 3: Altri temi


    1. STUDIO DELLA STRUTTURA INTERNA | 2018-2021

    Studio di fattibilità di un trattamento per ridurre e/o eliminare le deviazioni sensoriali, sia dal punto di vista sensoriale che in base alla corretta funzionalità del tappo, con lo studio dell’influenza sulla sua struttura interna dopo tale trattamento. Si tratta di un progetto esterno.

    2. STUDIO DELL’IMBOTTIGLIAMENTO CON TAPPI DI DIVERSE DENSITÀ | 2019-2021

    È un progetto realizzato con la collaborazione di uno dei nostri clienti. Studiamo la corretta funzionalità tecnica durante l’imbottigliamento e l’evoluzione sensoriale del vino in funzione della densità del tappo.

    3. STUDIO DELL’IMBOTTIGLIAMENTO CON TAPPI DI DIVERSE DENSITÀ | 2020-2021

    Progetto esterno in collaborazione con ICSuro. Si tratta di uno studio sensoriale dei tappi mediante l’analisi del profilo cromatografico. Analisi dei profili cromatografici dei tappi di sughero durante i diversi processi di produzione.

    4. STUDIO DELL’EVOLUZIONE E TRACCIABILITÀ DEI TAPPI DI SUGHERO CON TECNOLOGIA QR/NFC | 2017-2018

    5. CALCOLO DELL’IMPRONTA DI CARBONIO TAPPO NATURALE E TAPPO SPUMANTE | 2021

    Insieme all’Istituto Catalano del Sughero (ICSuro) e alla consulenza ReMa Engineering, abbiamo predisposto il calcolo della carbon footprint dei nostri tappi provenienti dalle foreste, passando attraverso le prime fasi del processo produttivo che svolgiamo nella nostra azienda Vimatap·15 in Extremadura, proseguendo con il processo produttivo presso la nostra sede di Palafrugell e fino alla fine della sua vita utile.

    Ci basiamo sulle normative internazionali PAS 2050: 2011 o ISO 14067: 2018 e indaghiamo i criteri più affidabili con la realtà per ottenere un calcolo oggettivo, e che può essere utile per promuovere normative a livello internazionale e nazionale, poiché facciamo parte del sottocomitato CTN56 / SC5 SUGHERO.

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    6. CORK2WINE | 2019-2023

    Progetto che mira ad applicare un nuovo approccio globale alla ricerca sul sughero per affrontare i progressi e superare le attuali sfide tecnologiche del settore nazionale del sughero. Dalle fasi della produzione primaria nell’area forestale alla successiva produzione di tappi per vino, questa iniziativa studia anche l’utilizzo proficuo e ottimale di sottoprodotti e residui.
    In breve, CORK2WINE mira a garantire la competitività, la sostenibilità, il posizionamento internazionale e la redditività futura del settore.

    J·Vigas partecipa a questo progetto, guidato dalla società Francisco Oller, insieme ad altre società come Amorim Forestal, Quimivita, Muga e Vilarnau.

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    7. IDENTIFICAZIONE DEI DIFETTI NASCOSTI NELLA SPINA | 2020-2021

    Progetto di ricerca che sperimenta diverse tecnologie in fase di sviluppo o già presenti sul mercato. Studiamo oggettivamente la tecnologia e il suo possibile acquisto quando soddisfa i requisiti di J·Vigas.

     

    PROGETTI FUTURI

    Sulla base dei progetti di ricerca svolti, siamo attualmente immersi nelle seguenti linee di ricerca:

    • Trattamento superficiale con prodotti naturali
    • Processo di preparazione per ISO 22000 in sicurezza alimentare

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